domenica 14 agosto 2022

Albero Genealogico degli Dei Aztechi

 L'albero genealogico degli dei aztechi è formato da Huitzilopochtli e Coatlicue, in rappresentanza delle loro divinità più antiche, e da altri tra cui Quetzalcoatl, Tlaloc e Tezcatlipoca.



L'antica mitologia messicana era caratterizzata dall'esistenza di culti dell'anima praticati dalle tribù azteche che popolavano la Valle del Messico, che davano vita alle proprie divinità per avere lo stesso livello degli antichi dei del pantheon nahua, i cui membri erano originari della Mesoamerica. Restate sintonizzati su questo post per scoprire tutto su di loro.

Gli studi sulla religione messicana ritengono che gli Aztechi praticassero il sincretismo attraverso divinità adottate da altre culture, il che è stato dimostrato stabilendo corrispondenze tra divinità proprie dell'area Nahua che abitava il centro del Messico, come nel caso dei Maya della penisola o degli Zapotechi di Oaxaca.

In questo senso, è stato stabilito che gli Aztechi, pur seguendo un proprio credo e percorso religioso, si rifacevano alla cultura generale di tutta la Mesoamerica, per la quale veneravano 15 divinità principali, tra le quali spiccavano Quetzalcoatl, Mictlantecuhtli, Huitzilopochtli, Ometéotl, Tláloc e Tezcatlipoca.

Tuttavia, ci sono fonti storiche che menzionano fino a 114 divinità che si dividono tra fornitori di fertilità agricola, fertilità umana e piacere, nonché creatori di energia cosmica, guerra e sacrifici umani.

Le divinità più importanti della cultura azteca

L'albero genealogico delle divinità azteche prende in considerazione le divinità principali attorno alle quali si organizzavano molte altre di gerarchia minore, ma spesso si è scoperto che si tratta semplicemente di invocazioni dello stesso dio, identificato con un altro nome. 

La mitologia azteca è stata rilevante nella storia dell'umanità, dando origine a leggende, racconti, miti, libri e persino film attraverso i quali trasmette il suo stile di vita e un'eredità culturale di grande interesse in America Latina, America Centrale e soprattutto in Messico.

Sicuramente avrete sentito dire che la credenza fondamentale degli Aztechi ruotava intorno al sole, rappresentato dalla figura del dio Huitzilopochtli, il che indica che si trattava di un popolo con una forte predisposizione al culto e al dogma.

Divinità principali degli Aztechi

Il loro sistema di autorità e di governo era legato a persone fisiche direttamente connesse alla loro religione, che venivano scelte dal re o dal tolteco, il quale a sua volta seguiva il mandato degli dei che venerava. I 10 più rilevanti sono citati di seguito:

Huitzilopochtli: divinità principale degli Aztechi associata al sole, indossava una maschera o un elmo decorato come un colibrì blu ed era anche il loro dio della guerra.

Coatlicue: era una dea per tutti gli dei, con la forma di un serpente, quattro mani e tre teste; simboleggiava la vita e la morte, oltre a fungere da guida spirituale.

Tlaloc: divinità mesoamericana che rappresentava l'acqua celeste e controllava la stagione delle piogge.

Quetzalcoatl: una delle divinità più complete della cultura azteca, era responsabile della fertilità, della vita e della saggezza, controllava i venti e gli eventi del giorno e della notte.

Tezcatlipoca: il dio che rappresentava la provvidenza, l'oscurità e le energie invisibili.

Yacatecuhtli: dio incaricato di proteggere i viaggiatori e i mercanti.

Metztli: dea della luna che condivideva i suoi poteri con un serpente che la custodiva; la sua rabbia provocava tempeste, ma poteva anche essere generosa innaffiando le regioni agricole azteche.

Mictlantecuhtli: marito della dea della morte; era il signore e padrone di tutte le anime che andavano all'inferno come parte del suo dominio, caratterizzato da tenebre e ombre.

Xipe Totec: divinità che rappresentava la virilità e la mascolinità degli Aztechi, nonché la giovinezza, l'alba e l'abbondanza.

Cihuacoatl: dea della nascita, identificata nelle leggende come la donna che piange; una divinità che era considerata la prima a far nascere la vita.

Ixtlilton: dio delle feste, che rappresentava il divertimento e il gioco, ed era anche invocato per guarire i malati o per curare qualsiasi guerriero gravemente ferito.

Ahuiateteo: questo nome identifica un gruppo di divinità che rappresentano elementi come il piacere, il vizio e gli eccessi terreni che erano associati al gruppo identificato dallo Tzitzimime; erano considerate le divinità che simboleggiavano gli opposti.

Xiuhtecuhtli: fa parte delle divinità azteche classificate nella categoria degli anziani, con la figura di un guerriero e colori emblematici come il giallo e il rosso. Simboleggiava il calore, il fuoco e la virilità, ed era quindi rispettato e protettore sia dei guerrieri che dei re, oltre a controllare lo scorrere del tempo.

Albero genealogico degli dei aztechi

L'albero genealogico degli dei aztechi è composto da tutte queste divinità che avete conosciuto in precedenza, a partire da alcune di esse evidenziate come le più rilevanti, come nel caso delle divinità identificate come tutelari o principali: Huitzilopochtli, Quetzalcoatl, Tezcatlipoca, Tláloc, Xipe Tótec e Xiuhtecuhtli.

Un altro ramo di questo albero genealogico è costituito dalle divinità celesti: Citlalicue, Coyolxauhqui, Ehécatl, Meztli, Mixcóatl, Mixtli, Nanahuatzin, Tlahuizcalpantecuhtli, Tlalchitonatiuh, Tletonatiuh, Tonatiuh, Xólotl, Yohualtecuhtli e Xitlali, che rappresentavano elementi come le nuvole, le stelle, la notte, i venti, la luna e altri ancora. Create la vostra versione personale con questa app per l'albero genealogico.

Gli dei aztechi erano così tanti che è praticamente impossibile contemplarli tutti in un unico albero genealogico, in quanto sono stati classificati e creati in base alla loro carica, ai doni di guarigione, all'associazione con i sacrifici, alla morte, ai vizi, alla fertilità, all'approvvigionamento di cibo o ai rappresentanti di fenomeni come la siccità, la nebbia o la foschia; avevano persino il dio giaguaro Tepeyóllotl che era associato agli echi e ai terremoti, che viveva nel cuore della montagna.

La cultura azteca era molto prolifica nella creazione di divinità; praticamente ne avevano una per ogni momento della loro vita o attività quotidiana a cui si dedicavano. Alcune erano acquatiche, come Acuecucyoticihuati, la dea dei mari e dei fiumi, mentre altre erano venerate affinché il sole rimanesse fisso all'orizzonte ogni giorno, come Huitzilopochtli, che rappresentava anche una preziosa protezione in guerra.


mercoledì 3 agosto 2022

La Prima Donna Regnante del Messico

Quando gli spagnoli arrivarono nel Nuovo Mondo, nel XVI secolo, incontrarono civiltà potenti, fiorenti e sofisticate, con una loro ricca cultura. Molte di queste società indigene avevano strutture sociali sorprendentemente avanzate e inclusive per un luogo così remoto. Avevano anche delle regine. Molte di loro erano addirittura donne. Con la conquista e la colonizzazione spagnola delle Americhe si verificò un'inevitabile erosione dell'autonomia e della cultura dei nativi americani. La stragrande maggioranza degli indigeni fu uccisa dalle malattie, costretta a lavorare come schiava o a nascondersi per evitare le persecuzioni.



Di conseguenza, gran parte di ciò che sappiamo oggi sull'America precolombiana si basa su frammentarie tradizioni orali registrate da missionari o altri osservatori europei - la maggior parte dei quali non parlava alcuna lingua nativa - con grande rischio personale e spesso dopo essere stati esposti a violenze che facevano temere per le loro vite e per le loro sacre credenze.


Tuttavia, da questi resoconti sono emerse molte storie affascinanti di regine indiane che hanno guidato movimenti di resistenza contro gli invasori, organizzato attacchi di guerriglia contro gli intrusi stranieri o semplicemente sono state leader eccezionali in tempi difficili. I loro esempi continuano a ispirare le popolazioni indigene di oggi in tutto il mondo.


Chi era Attoztli?

All'inizio del XVI secolo, una donna chiamata Attoztli era la regina degli Aztechi, una delle civiltà più potenti e avanzate dell'America precolombiana. Come per molte donne indigene, la sua storia è andata quasi completamente perduta nel tempo. Ma fortunatamente alcuni cronisti spagnoli sono riusciti in qualche modo a conoscerla e a registrare la sua vita.


Attoztli era sposata con il sovrano degli Aztechi, un popolo che all'epoca viveva nel Messico centrale, chiamato Tututepec. Dopo la sua morte, divenne la sovrana degli Aztechi. Governò gli Aztechi per un breve periodo, prima che venissero sconfitti dai Mexica (gli antenati degli odierni messicani e principali nemici degli Aztechi).


L'ultima regina degli Aztechi

Gli Aztechi facevano parte della civiltà mesoamericana, diffusa in parti del Messico centrale e meridionale, del Guatemala e del Belize. Gli Aztechi erano famosi per le loro conoscenze avanzate in materia di architettura, agricoltura e astronomia. Avevano un proprio sistema di scrittura e creavano bellissime opere d'arte. Gli Aztechi erano politeisti e credevano in molti dei e dee. Alcuni degli dei più importanti erano Quetzalcoatl, Tlaloc e Huitzilopochtli.


Quetzalcoatl era il dio del vento e dell'acqua ed era anche il dio della creazione. Tlaloc era il dio della pioggia, della fertilità e dell'agricoltura. Huitzilopochtli era il dio della guerra, del sole e il dio protettore degli Aztechi.


Tlaxcala: La prima a combattere e l'ultima ad arrendersi

Tlaxcala era uno stato mesoamericano situato sugli altopiani meridionali del Messico. È famoso per essere stato il primo a resistere all'invasione degli spagnoli nel XVI secolo. È anche famoso per essere stato l'ultimo ad arrendersi agli spagnoli. Durante il XV e il XVI secolo, Tlaxcala era uno degli Stati più potenti e ricchi del Nuovo Mondo. Si trovava tra gli Aztechi e i Maya, altre due grandi civiltà del Nuovo Mondo.


Quando gli Aztechi arrivarono dalla Valle Centrale, avevano già sottomesso alcune tribù vicine ed erano pronti ad affrontare Tlaxcala. Gli Aztechi erano avvantaggiati perché guidati dal potente imperatore Moctezuma I, mentre i Tlaxcalani avevano solo un re inesperto.


La donna guerriero senza coraggio

Tehuacana era la figlia di un grande condottiero, che divenne il sovrano di Xochimilco. Quando gli Aztechi invasero il suo Paese, uccisero suo padre e due fratelli. Dopo aver ucciso i suoi fratelli, tagliarono un dito a ciascun ragazzo. Lo fecero per assicurarsi che i ragazzi non potessero più usare arco e frecce. In seguito, Tehuacana divenne la sovrana degli Xochimilco e guidò il suo popolo contro gli Aztechi.


In una battaglia contro gli Aztechi, Tehuacana combatté in prima linea, ma non aveva coraggio e non indossava l'armatura. Fu colpita da una freccia azteca e morì. Mentre stava morendo, le fu chiesto se non avesse coraggio. Rispose: "Senza armatura, quello che ho è il coraggio". Dopo la sua morte, gli Aztechi invasero gli Xochimilco e li conquistarono.


Xemah: La regina guerriera di Venado

Un'altra donna mesoamericana che combatté contro gli Aztechi fu Xemah, la regina di Venado. Venado era un piccolo regno vicino al lago Xochimilco, nella Valle del Messico. Era uno Stato tributario degli Aztechi e fu conquistato dall'imperatore azteco Moctezuma I nel XIV secolo.


La regina di Venado, Xemah, si rifiutò di pagare il tributo agli Aztechi. Si alleò con una delle tribù vicine, i Cuitlahuac, che si erano anch'essi rifiutati di pagare il tributo all'imperatore azteco Moctezuma I. Xemah e Cuitlahuac combatterono contro gli Aztechi per molti anni. Xemah era una grande guerriera e condusse molte battaglie contro gli Aztechi. Alla fine fu catturata e portata dall'imperatore azteco Moctezuma I. Moctezuma cercò di convincere Xemah a sposarlo. Al suo rifiuto, le tagliò la testa.


Conclusione

Esistono molte storie affascinanti di donne indigene che hanno governato nell'America precolombiana. Purtroppo, la maggior parte di queste storie è stata dimenticata o trascurata da storici e archeologi. I pochi dettagli che conosciamo su queste donne provengono da frammentari resoconti spagnoli.


Tuttavia, da queste storie si può imparare molto. Ci mostrano che le donne indigene erano in grado di ricoprire posizioni di potere tanto quanto gli uomini e che erano una parte importante di una cultura ricca che stava lentamente e inevitabilmente scomparendo con l'arrivo degli spagnoli.

Albero Genealogico degli Dei Aztechi

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