giovedì 2 giugno 2022

Come Leggere il Calendario Azteco

Il Calendario azteco noto anche come Pietra del Sole, è un monolite a forma di disco, le cui dimensioni sono legate alla disposizione del tempo, al movimento delle stelle e ai cicli dei mesi, concepito dalla cultura mexica. Continua a leggere questo articolo per sapere come leggere il calendario azteco.

Descrizione della Pietra del Sole

La Pietra del Sole, scoperta il 17 dicembre 1790, è un blocco di olivina basaltica di 3,60 metri di diametro e 122 centimetri di spessore, il peso totale del monolito è di circa 24 tonnellate.

La sua scultura risale al periodo postclassico mesoamericano tra il 1250 e il 1521 d.C. C, si ritiene che il calendario azteco sia stato creato durante l'ultima fase dello splendore mexica.



Il monolite è disposto con una successione di anelli concentrici che hanno elementi legati al tempo, ad esempio descrive la durata dei mesi, il numero di giorni che conteneva un anno e la durata dei secoli Mexica.

Nel disco di pietra ci sono anche linee e punti disposti verso l'esterno che denotano quattro direzioni e movimenti del sole.

Al centro del monolito è scolpito il volto di Tonatiuh, conosciuto dagli Aztechi come il quinto dio solare (il suo nome significa tona : fare il sole, tiuh : andare) e che era il capo del cielo. Era essenziale per la cultura degli Aztechi.

Caratteristiche de La pietra del sole

Il calendario azteco fu scoperto il 17 dicembre 1790. Si trova vicino all'attuale Zócalo di Città del Messico.

La pietra scolpita ha una disposizione circolare che ricorda il sole. Al centro del monumento si trova il volto del dio solare Tonatiuh. La sua lingua ha la forma di un coltello come simbolo del sacrificio umano che doveva essere offerto al dio solare per nutrirlo e per rinascere ogni giorno dall'oriente (alba), dopo il suo viaggio negli inferi (tramonto).

Il Primo Squillo

Nel primo anello sono scolpite 20 figure che simboleggiano i 20 giorni del calendario Mexica, la prima è l'alligatore (Cipactli), seguita dalla scimmia (Ozomatl), il vento (Ehécalt), l'erba (Malinalli), la casa ( Calli ), canna (Acatl), lucertola (Cuetzpalin), giaguaro (Ocelotl), serpente (Cóatl), aquila (Cuauhtli), teschio (Miquiztli), poiana (Cozcacuauhtli), cervo (Mázatl), tremore (Ollin), coniglio ( Tóchtli ), Selce(Tecpatl), Acqua(Atl), Pioggia(Quiahuitl), Cane(Izcuintli), Fiore(Xóchitl).

Il Secondo Anello

In questo anello ci sono una serie di sezioni quadrate contenenti cinque punti che rappresentano i giorni.

Gli otto angoli che dividono il monumento in otto parti possono forse rappresentare i raggi del sole posti nella direzione dei punti cardinali.

Il Terzo Anello

Nel terzo anello ci sono le mascelle di due serpenti di fuoco (Xiuhcóatl), che circondano la pietra e si fronteggiano nella parte inferiore.

Ogni sezione simboleggia le fiamme del fuoco e 52 cicli annuali in cui sarebbe distribuito il secolo messicano. Ogni chiusura del ciclo è stata celebrata con la cerimonia del Nuovo Fuoco.

Il Quarto Anello

Nel quarto anello sono scolpite le stelle del cielo notturno. Contiene 58 piccoli cerchi che terminano con fasce di carta amatl o amate, tipicamente utilizzate durante il periodo preispanico. 

Significato del calendario azteco

Gli Aztechi consideravano il dio del sole come una delle loro divinità principali, uno dei personaggi più importanti della mitologia azteca. Credevano di essere il popolo scelto dall'imponente stella per la propria sussistenza. Per questo motivo, gli Aztechi dovevano assicurarsi che il sole compisse il suo processo di sorgere all'alba e nascondersi al tramonto, offrendo sacrifici umani attraverso rituali.

Allo stesso modo, la guerra e i raccolti dovevano essere effettuati in determinati periodi dell'anno, in questo modo, la Pietra del Sole per la cultura azteca, assicurava che il compimento del futuro seguisse un ordine costante e stabile.

Funzione del calendario azteco

Ci sono diverse interpretazioni sulla funzione del calendario, perché nonostante sia legata alla distribuzione del tempo, si ritiene che la pietra avesse anche altri usi aggiuntivi, come quella di essere una piattaforma di combattimento per i guerrieri.

Si ritiene inoltre che la funzione principale del calendario fosse quella di aiutare a specificare i tempi dei raccolti e i rituali con cui venivano onorati tutti gli dei della cultura. 

In questo modo, il calendario è stato predisposto per compiere due cicli annuali:

  • Il calendario solare: Xíhuitl

Che consisteva in 365 giorni di ciclo solare. Questa disposizione aveva un totale di 18 mesi con 20 giorni di durata, che corrispondevano a un totale di 360 giorni, i restanti cinque giorni servivano per ricevere il nuovo anno, fare penitenza di pentimento e preghiere.

  • Il calendario rituale: Tonalpohualli

Che consisteva in 20 mesi di 13 giorni: sommati risultavano in un totale di 260 giorni all'anno. Questo calendario distribuiva i giorni armoniosamente ed equamente in modo che potessero essere offerti agli dei e celebrati con riti sacrificali.

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